domenica 8 gennaio 2012

OGAM, recensione di Rino Cammilleri

Le edizioni Tabula Fati di Chieti hanno pubblicato un romanzo breve (72 pagine) di Donato Altomare, «L’ogam del druido». Dovrebbe essere il primo di una trilogia intitolata «Demoni di Sicilia». Quando ho visto che si trattava della mia isola, sapendo che essa nasconde moltissimi misteri (nel 1984 un siciliano, Matteo Collura, giornalista del Corsera, ci fece un libro per la Rizzoli, «Sicilia sconosciuta»), mi sono precipitato a leggerlo. Ma di Sicilia c’è poco, il resto è un horror alla Lovecraft. L’autore ha vinto nel 2000 il Premio Urania e ha una visione cinematografica (da effetti speciali) della sceneggiatura. Speriamo che la prossima volta faccia meglio. Comunque, se vi piacciono l’horror lovecraftiano e il romanzo breve, fa per voi.

Rino Cammilleri

http://www.rinocammilleri.com/2012/01/ogam/

venerdì 9 dicembre 2011

Novità: L'OGAM DEL DRUIDO di Donato Altomare

Sicilia, inizi ventesimo secolo.
Il duca di Sanseverino, cinquantenne, nobile siciliano, esperto in magia bianca è un Cacciatore. I Cacciatori sono un ridottissimo gruppo di esseri umani che danno la caccia ai dèmoni che corrodono i pilastri sui quali poggia la Sicilia. Una volta corrosi tutti, l’isola sprofonderà nel Mediterraneo, com’è successo a un’altra grande isola…
Sette sono i pilastri, sette le tombe che racchiudono i Rosicchiatori. Ma questi non sono mai soli, protetti da altri dèmoni che bisogna uccidere.
Elena Gherardi, ventenne milanese è una ragazza in gamba e dalle inaspettate risorse. Possiede una raccolta di oggetti magici antichi, strani e misteriosi, eredità del padre Tommaso, che si mostreranno molto utili al duca. Suo malgrado, si trova coinvolta nella caccia ai Rosicchiatori. Da quel momento lei e il Sanseverino non potranno più separarsi.




Donato Altomare
L'OGAM DEL DRUIDO
Primo racconto del ciclo "Dèmoni di Sicilia"
Copertina di Alessandro Salvemini
Edizioni Tabula fati
[ISBN-978-88-7475-228-7]
Pagg. 80 - € 7,00

http://www.edizionitabulafati.it/ogamdeldruido.htm